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Fondo Per Gli Investimenti Delle Imprese Agricole:

Fondo Per Gli Investimenti Innovativi Delle Imprese Agricole Ministero Dello Sviluppo Economico

Scadenza il: 31/12/2022

Pubblicato il: 03/06/2022

Il Fondo Per Gli Investimenti Innovativi delle Imprese Agricole prevede l’erogazione di 5 Milioni di euro per gli investimenti innovativi, rivolto alle micro, piccole e medie
imprese attive nel settore della produzione agricola primaria, trasformazione e
commercializzazione di prodotti agricoli, per l’ammodernamento dei sistemi produttivi.

 

Chi sono i Beneficiari del Fondo Per Gli investimenti delle Imprese Innovativi Agricole:

Sono beneficiari dell’agevolazione micro, piccole e medie imprese attive nel settore
della produzione agricola primaria, trasformazione e commercializzazione di prodotti
agricoli, per l’ammodernamento dei sistemi produttivi.

Quali sono  le Agevolazioni Del Fondo Per Gli Investimenti Innovativi Delle Imprese Agricole:

Contributo a fondo perduto per acquisto e installazione di nuovi beni strumentali,
materiali e immateriali, utilizzabili in sedi o stabilimenti dell’impresa situati in Italia,
nella misura del 30% delle spese ammissibili, oppure 40% nel caso di spese riferite
all’acquisto di beni specifici individuati dal bando.
Agevolazione massima pari a 20mila euro per soggetto.

Quali sono gli Interventi ammessi Dal Fondo Per Gli Investimenti Innovativi Delle Imprese Agricole:

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione
di:
• beni materiali strumentali;
• beni immateriali strumentali.

Ai fini dell’ammissibilità, le spese devono:

• essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di
agevolazione e in tempo utile ai fini del rispetto del termine di presentazione
della richiesta di erogazione;

• essere relative a beni strumentali allo svolgimento dell’attività d’impresa, nuovi
di fabbrica, acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle
normali condizioni di mercato, utilizzati esclusivamente presso la sede legale o
l’unità locale ubicate sul territorio nazionale come indicato nella domanda di
agevolazione e caratterizzati da autonomia funzionale, fatti salvi i beni
strumentali che integrano, con nuovi moduli, l’impianto o il macchinario
preesistente, introducendo una nuova funzionalità nell’ambito del ciclo
produttivo dell’impresa;

• essere pagate esclusivamente attraverso conti correnti intestati all’impresa
beneficiaria e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento
e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura.

L’investimento relativo all’acquisizione dei beni deve:

• essere inerente alla trasformazione di prodotti agricoli o alla
commercializzazione di prodotti agricoli;

• essere avviato successivamente alla presentazione della domanda di
agevolazione. Per data di avvio si intende la data individuata all’articolo 2,
punto 15, del regolamento ABER;

• essere ultimato entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione. Per
data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa dichiarato
ammissibile;

• essere mantenuto, per almeno 3 anni dalla data di erogazione del saldo del
contributo o, se successiva, dalla data di installazione dell’ultimo bene
agevolato, nel territorio della regione in cui è ubicata la sede legale o l’unità
locale agevolata. 

Nel caso in cui, nei suddetti 3 anni, alcuni beni strumentali
diventino obsoleti o inutilizzabili, è possibile procedere, previa comunicazione
al Ministero, alla loro sostituzione.

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